Prelios SGR  , un cantiere-evento per la  Galleria Alberto Sordi  a Roma,  che  ospita  anche “Roma2123”: otto maxi-opere che immaginano la Capitale tra 100 anni

Un nuovo doppio allestimento accoglie i visitatori e i cittadini della Capitale tra le iconiche navate della Galleria Alberto Sordi, lo storico salotto romano di proprietà del Fondo Megas (fondo d’investimento alternativo italiano immobiliare riservato a investitori professionali).  

Entrando dai tre ingressi della Galleria si può infatti visitare la mostra Roma2123, che proietta lo sguardo alla città tra 100 anni, tra sogno e visione.

Una collezione di otto maxi-opere stimolate da input umano e realizzate con il supporto dell’intelligenza artificiale che, partendo da descrizioni testuali, crea riproduzioni visive: lettere e parole vengono rielaborate online dall’algoritmo, fino a creare un’immagine nuova e unica, in cui sono la creatività dell’artista e gli spunti lessicali a determinare il risultato estetico.

Le gigantografie conducono i visitatori in scenari di quotidianità futura, dove architettura e tecnologia saranno a supporto dell’individuo.

Si immagina, infatti, una mobilità urbana che rispetta l’ambiente, stimola le persone e convive in armonia con la città, che viene interpretata in suggestivi progetti di ciclabili e sopraelevate, percorse a piedi o in bici dai cittadini e abitate da piante rigogliose.

Inoltre, la Roma del futuro troverà il suo equilibrio tra architettura e natura: edifici dal forte impatto estetico, in cui è una fitta vegetazione a definirli e renderli dei “polmoni verdi” della città.

Il viaggio continua dagli edifici ai negozi che ci saranno tra 100 anni, in cui l’esperienza guiderà uno shopping sempre più consapevole, tra glam ed ecologia: store come piattaforme di racconto innovative, in cui il cliente è protagonista in mondi realistici o immaginari, grazie ad allestimenti altamente coinvolgenti.

Infine, anche la mondanità sarà sempre più green e a contatto con la natura, come rappresentato dai bubble restaurant immaginati in questa mostra.

Il secondo allestimento riguarda alcune cesate che seguono il perimetro del cantiere della riqualificazione della Galleria, che diventano l’occasione per condividere con la cittadinanza e con i visitatori gli obiettivi e i risultati attesi dagli interventi in corso che stanno progressivamente preparando la Galleria ad accogliere l’ingresso di nuovi e rinnovati spazi commerciali.

L’intervento di modernizzazione si presta particolarmente ad un interessante racconto, in quanto è stato concepito come una vera e propria riqualificazione di una porzione di territorio urbano, con l’obiettivo di farne emergere il valore architettonico e storico dell’edificio, ma anche di vero e proprio luogo d’incontro restituito alla città, rinnovato e rifunzionalizzato, sempre più fruibile dai cittadini e dagli operatori commerciali che presto inizieranno a popolarlo con clienti, romani e non.

Gli allestimenti e la mostra “Roma2123” sono stati ideati, curati e prodotti da Arkage (Artattack Group S.r.l.).

La promozione e la commercializzazione degli spazi della Galleria Alberto Sordi presso i potenziali tenant è stata affidata a Dils  e Savills.

Fonte : Nota congiunta