Rekeep , il CdA approva il progetto di Bilancio d’Esercizio e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019, che registra una nuova crescita di ricavi e margini

Il CdA  di Rekeep, capofila del principale gruppo italiano attivo nell’integrated facility management, riunitosi sotto la Presidenza di Giuliano Di Bernardo, ha esaminato e approvato il progetto di Bilancio d’Esercizio e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019, che chiude con un ulteriore incremento di ricavi e marginalità, per il settimo trimestre consecutivo, oltre che delle nuove commesse e riaggiudicazioni e del portafoglio totale.

“L’esercizio 2019 ha confermato ancora una volta l’importante trend di incremento di ricavi e marginalità del nostro Gruppo, grazie alle buone performance registrate in tutti gli ultimi trimestri. Prosegue, inoltre, la crescita sia dei nuovi contratti, sia del portafoglio totale consolidato, un risultato che ci rende ancora più fiduciosi sulla sullo sviluppo di medio-lungo termine del nostro business – ha dichiarato Giuliano Di Bernardo. Per quanto riguarda la situazione legata alla diffusione su scala globale del Coronavirus Covid-19, il nostro Gruppo rimane pienamente operativo. Il personale dei servizi centrali e di staff lavora da remoto, fatte salve le eccezioni necessarie a garantire la normale operatività della Società. I servizi che svolgiamo in ambito sanitario, sia in Italia che all’estero, pari a circa il 60% delle nostre attività, sono, infatti, assolutamente essenziali per il funzionamento degli ospedali e per assicurare servizi fondamentali a supporto dell’attività sanitaria. Sia Rekeep S.p.A., sia la nostra controllata Servizi Ospedalieri stanno rispondendo alle richieste di potenziamento dei servizi provenienti da cliniche e ospedali. Continuiamo, inoltre, a svolgere regolarmente le attività in diversi settori che garantiscono servizi essenziali come le telecomunicazioni, la GDO o il settore bancario. Al contrario alcune variazioni nei volumi potranno essere registrate a causa della chiusura di scuole, musei, catene di negozi, parte dei trasporti e aziende private. In ragione di tali sospensioni o riduzioni di attività, le società del Gruppo faranno ricorso alle diverse tipologie di ammortizzatori sociali previste dal Governo al fine di garantire la continuità occupazionale ai lavoratori coinvolti e una contrazione dei costi coerente con la riduzione dei ricavi di periodo”.

Fonte : Company