Residence per universitari e pensionati per anziani, su oltre 4 mila in Italia ben 502 sono in Lombardia : è un business da 630 milioni. Lo afferma un’ analisi camerale

Residence per giovani e studenti e pensionati per anziani, sono 502 le imprese in Lombardia, +2,7% in un anno e +30% in cinque anni. Prima per imprese è Milano con 122, poi Pavia con 102, Brescia con 62. In Italia ci sono 4.466 imprese, +6% in un anno e +44% in cinque anni. Prima Roma con 416, +44% in cinque anni. Sono 25 mila gli addetti in regione, +33% in cinque anni e nell’ultimo anno +12%. Lombardia prima in Italia, dove le imprese contano 109 mila addetti, +7% in un anno e +75% in cinque anni. Le localizzazioni di queste sedi d’impresa, che spesso sono presenti in più punti sul territorio,  sono nove mila in Italia, di cui oltre mille in Lombardia e 296 a Milano. Business da 3 miliardi in Italia, di cui 630 milioni in Lombardia. Prima Milano con 340 milioni di affari. Sono questi i dati della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi sui numeri delle imprese di giugno 2019.

Ha dichiarato Marco Dettori, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e presidente di Assimpredil ANCE: “I residence per gli studenti universitari sono una struttura molto importante per far crescere l’attrattività nazionale e internazionale del nostro territorio e quindi la crescita di questo settore è un indicatore della qualità della nostra accoglienza. Per quanto riguarda la terza età ci focalizziamo su queste infrastrutture con servizi avanzati in grado di offrire una migliore vivibilità”.

“Rispetto a Student e Senior Housing, il mercato immobiliare dimostra dinamicità e attenzione, andando così sempre più incontro ai bisogni di un comparto trasversale e articolato come quello del sociale. Comparto che richiede una tempestiva e concreta capacità di adattarsi alle esigenze emergenti, in termini sia di prodotto che di servizi collegati – spiega Beatrice Zanolini, consigliere della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e segretario di FIMAA Milano Monza Brianza (Confcommercio Milano)”.    

In Lombardia. Prima per imprese Milano con 122 e 7 mila addetti, poi Pavia con 102 e 2 mila addetti, Brescia con 62 e quasi 3 mila addetti. Quasi 3 mila addetti anche a Varese.In Lombardia sono  donne il 26%, stranieri il 4%, giovani il 5%.Più alto il peso delle donne a Pavia e a Monza e Mantova. Più stranieri e giovani a Pavia.

In Italia. Prima Roma con 416 imprese (+44% in cinque anni), poi Palermo con 313 (+36%), Catania con 259 (+58%), Torino con 167 (+82%), Napoli con 128 (+38%), Milano con 122 (+44%), Pavia con 102 (+67%). Quasi una impresa su due, il 41%, è femminile, il 6% sono stranieri, il 9% sono giovani.

Fonte : Camera di commercio di Milano Monza-Brianza Lodi