Ritratto/ Intervista a Carlo Matta, Head of Europe di CA Ventures . Da Torino, attraversando il mondo . Ma oggi pensa ai “PBSA” in Europa

di Paola G. Lunghini

Carlo Matta

E’ nato a  Torino, 52  anni fa : ha  dunque  l’ età – per  un uomo – di essere  “at his  greatest” .

Di mestiere  fa  il top manager, e  per  mestiere  ha  girato mezzo  mondo.

E’  un uomo  di  mondo , raffinato , elegante  e colto. Superskilled.

E’  pure  carismatico .  Un leader  naturale.

Ora,  da Londra  dove lavora e  abita ,  da  leader guarda   di  nuovo  all’  Italia  :  “forse”  anche  alla  “sua” Torino.

Ecco  come  e  perché .

Sto parlando  di Carlo Matta,  Head  of  Europe  dell’ americana   CA Ventures ,

Ma  andiamo  con ordine.

CARLO

Si laurea in Architettura a Torino nel ’94.

Inizia  la  carriera ,  da  architetto, a Parigi  :  un  anno con l’ architetto Jean Nouvel,  archistar  mondiale.

Trascorre  poi  un anno in Cina per l’ architetto  Pier  Paolo Maggiora , altra  celebrità.

Si sposta  poi ,  per  due anni , a Kuala Lumpur , dove  lavora  con Ken Yeang (architetto pioniere in Bioclimatic Skyscrapers, i primi edifici sostenibili).

Nel ’97 si  sente  pronto  per  “ mettersi  in proprio “  e fonda con un socio americano  lo Studio di Architettura  O2 a Saigon ( per  inciso, lo Studio in Viet Nam è ancora attivo, nda).

Nel 2000 si reca in USA  e  conquista  un Master in Business Administration. Nel  frattempo,  conosce  il  Gruppo  Hines  (  uno dei  più  importanti  developer  al  mondo) che al termine  del   Master , nel  2002,  lo “  prende”  e  lo invia  a  Milano . 

Per  quattro  anni  collabora  con Riccardo Catella ( fondatore  di  COIMA ) ,  e  il di  lui  giovanissimo  figlio Manfredi , nella  progettazione, e  start  up , del  colossale city quarter  che  sarebbe poi  diventato  Porta  Nuova. ( Inutile  qui  ricordare  che  il mai  abbastanza  compianto  Riccardo  aveva   a  quel tempo trovato  in Hines  il  Partner  che  gli avrebbe  consentito  di  portare  avanti  il visionario  progetto…nda ).

Dal  2006  al  2009  è  nella  sede  Hines  a Londra,  e  lavora  nel  Capital Markets Team.

Poi vola  in Africa,  e  ci resta  sette  anni  :  in  JV con una  West Africa development company , sviluppa uffici e shopping center in Ghana e Nigeria (  per  un volume  di $500 mn) . Vive ad Accra ,  la capitale  del  Ghana.

Dal 2016  al  2018  è con Optimum Asset Management,  investimenti residenziali a New York  . Risiede   dunque a NYC.

Poi  inizia  la collaborazione  con  CA Ventures,  che  quasi  da subito gli affida la creazione della piattaforma europea di CA Ventures :  a Londra – of  course – dove  si trasferisce  con la  famiglia.

Q&A

Q : Carlo,  mi  spieghi   cos’è  CA  Ventures?

A: CA Ventures è un  “gigante immobiliare” americano  basato  a  Chicago , con  $10.2 miliardi   di  asset   in gestione. «Is a vertically integrated real estate investment firm with comprehensive, in-house development, asset management and property management capabilities. CA’s investments in U.S. student housing have played a critical role in the firm’s success. CA Ventures pioneered the development of highly amenitized purpose-built student living communities in pedestrian to campus locations at some of the largest universities in the United States. CA has delivered some 50,000 beds in North America».

Prima  di  “ prendere  in mano “ l’ Europa ,  ho  visitato  molte  delle  loro  realizzazioni  “PBSA” in USA, per  comprenderne la  filosofia .

Q: Calma,  dell’ Europa  parliamo   dopo :  mi  spieghi  il  concept ?

A: Semplice  e   complesso  allo stesso  tempo :  si  basa  appunto sul  concetto  di  PBSA (Purpose-Built Student Accommodation) development scheme,  cioè  residenze  studiate  apposta  per  gli  studenti  di  oggi. Dimenticati , Paola,  i  vecchi  “  pensionati  universitari”, e le  orribili “case  per  studenti”  adiacenti  alle  nostre  accademie.  Oggi  le  esigenze degli studenti  sono  diversissime dal passato ,  inutile  dilungarci,  non credi?  E  l’ asset  class  PBSA  sta  diventando  sempre  più  importante  per  la  diversificazione  dei  portafogli  degli  investitori  internazionali . Certo,  per  essere  profittevoli  occorre  essere  degli  specialisti,  e  lavorare  su progetti  di  ampia   dimensione =  ci  vuole  massa  critica. 

Q:  OK,   torniamo all’  Europa.  Cosa  volete  fare  ?

A:  Puntare  sugli  studentati,  soprattutto . «CA Ventures announced its entry into the European market with the commencement of an expected £500m per annum investment in the development of Purpose-Built Student Accommodation (PBSA) in the UK and Ireland. And is now bringing their extensive experience to several European markets. CA has plans to invest £500m a year in the UK and Ireland by 2021. CA Ventures will also be entering other European markets with commitments in its development pipeline of £300m a year in The Netherlands, Spain, Portugal and Italy».

Q : Superfluo sottolineare  che  nel tuo  mirino  c’è  Milano !

A:  Certo, quando  diciamo  ai nostri  investitori  “ Milano” , la  reazione  è  sempre  la  stessa  : SIIII!  Quando  diciamo  Roma, la  reazione  è  sempre  la  stessa : NOOO!  E  ciò  mi  dispiace  !!! Adesso  sto  analizzando  anche  Firenze e  Bologna ma,   vedi Paola,   di queste  città  “second  tier”  ai  nostri  investitori   dobbiamo  spiegare  loro  tutto…Non ti  dico  poi  quando  dico  Torino,  che  pure  ha  una  popolazione  studentesca  “extra – sede”  impressionante …

Q : E tu  cambia  registro  :  dì  loro  che  Torino è  un quartiere  ben  collegato  di  Milano…nemmeno 50  minuti   di  una  metropolitana che  si  chiama  TAV.  Quanto  ci  punteresti,  sull’  Italia ? 

A: Direi  150-170  mn /y . Dipende  se  riusciremo  a  trovare  i  building   giusti  per  le  dimensioni –  grandi  –  che  richiediamo . Ci occorrono  da  300 a  700  letti…Tieni  poi  presente  la  ricaduta   occupazionale   per  ogni  complesso non è  poca  cosa… E  in termini  di  staffing,   avremo  4/5  di   persone  “  nostre”   per  ogni  iniziativa  che  riusciremo a  realizzare.

Q:  In attesa  che  tu  individui  il  primo  progetto,  spero a  breve, qual è  la  prima  mossa  ?

A:  Io  dirigo  da  Londra,  ma  sto  aprendo  l’  ufficio  di  Milano. Sarà  guidato  da  Giuseppe  Zafferri ,  che  vanta  una  lunga  esperienza  nel  real  estate , avendo  operato   con gruppi  quali   JP  Morgan  e  BlackRock.

Q: Prima  di  chiudere,  due  domande  ancora . Come  è  successo  che   virasti  “alquanto  definitivamente”  sul  real  estate ? E dove  ti  vedi  tra  cinque  anni ?

A : Dopo aver lavorato  solo  come architetto per  oltre  otto  anni ho pensato che sviluppo e investimento fossero piu’ interessanti e coprissero tutto il ciclo di creazione di un edificio , mentre l’architetto ne copre solo una piccola parte…  E  mi vedo ancora in CA Ventures che nel frattempo sara’ cresciuta e diventata una delle realta’ europee e italiane piu’ importanti (scherzo , Paola, mi vedo su una barca a vela sei mesi su 12…).

NOTE  PERSONALI

Carlo  è  sposato  da  una  decina  d’  anni  con  una principessa Kalabari (regione del Delta del Niger nel sud- est della Nigeria , da dove arriva tutto il petrolio nigeriano .  Si chiama Gena West , ed  è  di  una  bellezza semplicemente  strepitosa . Vive in UK da quando aveva 12 anni .Laureata in legge alla London School of Economics,  e Barrister in UK,  Gena West e’ stata  anche  –  nel  tempo libero !!!  – una cantante  di  notevole  successo  . E’  inoltre,  e  tuttora, produttrice/conduttrice TV di un  famoso programma dedicato  all’  Africa , che  si  chiama “ A different view with Gena West”.

I  due  hanno  un bimbo  di  sette  anni.

Carlo  torna spesso a Torino dove ha i genitori e un fratello , anche lui nel Real Estate .

Colleziona  con passione  arte africana tribale e contemporanea.

COROLLARIO

Alto , un buon 1.90,  il fisico  asciutto   di  chi  ha  praticato  molto  sport  ,  bicicletta,   nuoto e  soprattutto   vela ( «Ho anche attraversato l’Atlantico sull’allora famoso maxi Charles Jourdan,  barca a vela in carbonio di 30 metri»  , mi confida ),  Carlo   è anche  di  “pericoloso”  e  virile  fascino.   

La  foto  qui  in pagina  non necessita  di  commenti.