Appuntamento il 26 e il 27 giugno a Milano con REbuild 2019, l’ottava edizione dell’evento annuale diventato punto di riferimento per la riflessione sull’edilizia sostenibile e l’innovazione nelle costruzioni .
La due giorni, che negli anni scorsi si è tenuta a Riva del Garda, si sposta a Milano, città dove oggi l’innovazione si concretizza con casi di eccellenza anche internazionale e dove si declina con uno sviluppo attento ai temi sociali e ambientali. Al centro della riflessione, le città e le periferie.
«(RE)making cities è il titolo che abbiamo scelto quest’anno – commenta Thomas Miorin, Presidente di REbuild – guardando con interesse alle iniziative di riqualificazione che si distinguono per il ruolo attivo dei cittadini, che dal basso contribuiscono a ridisegnare gli spazi in cui vivono, dando linfa ed energia a progetti che si vanno ad affiancare alle più note operazioni di sviluppo promosse dai big del settore. In quest’ottica, oggi Milano rappresenta non soltanto uno spazio di rinnovamento e il cuore del real estate italiano, ma il laboratorio dove il cambiamento è capace di coniugare la crescita con la sostenibilità e l’inclusione sociale».
REbuild sceglie di raccontarsi dove la trasformazione è possibile. Da area industriale a polo mix used dove le start up sono protagoniste. Il quartiere Ripamonti racconta una storia di rigenerazione urbana dove si distingue la Fondazione Prada, la scuola di design e l’operazione Symbiosis, a pochi passi dall’ex scalo di Porta Romana. La kermesse aprirà i battenti il 26 giugno ma già dal 25 pomeriggio inizieranno i lavori con un pre-opening dedicato all’esplorazione del quartiere.