Torino traccia le linee guida per l’ asse “ Corso Romania”

Corso Romania è un asse viario importante, collocato tra Torino e Settimo T.se  a ridosso dell’accesso alle autostrade e della ferrovia per Milano e Aosta (con l’annessa stazione Stura, da cui passa il Servizio ferroviario metropolitano): è un’area di grande interesse ben collegata con il resto della città e con straordinarie opportunità dal punto di vista urbanistico.
Oggi è stato approvato dalla Giunta un documento di inquadramento territoriale che indica le linee guida della trasformazione urbanistica dell’asse di corso Romania. Il documento, realizzato con la collaborazione dell’Urban Center Metropolitano, focalizza l’attenzione sui temi che si porranno come prioritari nella progettazione dei nuovi insediamenti e del disegno urbano complessivo dell’area: lo scopo è di creare una nuova centralità urbana, dotata di una pluralità di servizi, attenta ai bisogni di socialità e di comunicazione, con una attenzione marcata sulla trama della viabilità che costituirà, tra gli assi esistenti e quelli da tracciare, il disegno degli spazi pubblici e privati e delle costruzioni che verranno.
Sull’asse centrale di corso Romania si affacceranno terziario e servizi di rilevanza metropolitana. Sulle aree retrostanti sorgeranno le aree residenziali, con un nuovo collegamento al quartiere Falchera, percorsi ciclopedonali e un’ampia piazza di fronte alla stazione Stura, che sarà il fulcro della nuova rete stradale, luogo d’incontro per i residenti e di accoglienza per chi esce dalla stazione. Sarà inoltre un luogo di interscambio tra diverse tipologie di trasporto pubblico, grazie alla presenza di un terminal per i bus. L’obiettivo è di favorire uno sviluppo urbanistico di qualità, con un adeguato mix funzionale e sociale.
Sulla base del Documento oggi approvato si costruiranno i diversi Programmi integrati per la trasformazione delle diverse aree, che sono oggi in fase di redazione avanzata.
Lo sviluppo dell’area di corso Romania avverrà all’interno di una disegno complessivo che comprende la riqualificazione del quartiere Falchera e le aree di Settimo confinanti con Torino, entrambe previste tra i finanziamenti del Piano Città promosso dal ministero delle Infrastrutture. Nel dicembre 2010 la Regione, la Provincia e i Comuni di Torino, San Mauro, Settimo e Borgaro firmarono un protocollo d’intesa per realizzare insieme una riflessione sul futuro del quadrante nord-est dell’area metropolitana, attraverso il disegno di un Piano di Struttura che fornisse un telaio infrastrutturale e ambientale unitario, volto alla riqualificazione dell’intera area.
Fonte: Comune di Torino