Un simposio di LAND Suisse il 9 ottobre a Lugano : “RITORNO ALLA NATURA – Digital Landscape al servizio dello sviluppo sostenibile”

Progetti, prospettive e azioni per dare attuazione al New Green Deal europeo e accelerare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: il rilancio socio-economico nell’era post-covid ha come driver la sinergia tra Natura e Innovazione, tema centrale del simposio RITORNO ALLA NATURA: Digital Landscape al servizio dello sviluppo sostenibile che si terrà il 9 ottobre al LAC di Lugano.

Il simposio è organizzato da LAND Suisse, Società del gruppo LAND dedicata all’architettura del paesaggio e Fondazione Möbius, istituzione culturale legata all’innovazione, con il patrocinio di Repubblica e Cantone Ticino e dei Comuni di Airolo, Bellinzona e Lugano, con la partnership tecnica di IKON Digital Farm.

In una fase di transizione epocale per l’Europa, caratterizzata dall’impatto dell’azione dell’uomo e dalla pressione crescente che essa esercita sull’equilibrio ecologico, economico e sociale dei nostri territori, l’evento si propone di tracciare una mappa delle opportunità di sviluppo da cogliere per investire su una crescita sostenibile della comunità.

Il Digital Landscape, come sintesi della ricerca in soluzioni sostenibili e innovative per costruire il futuro rigenerativo riconnettendo le persone con la natura, rappresenta la chiave di lettura della mappa delle opportunità, sia per l’amministrazione pubblica che per gli studi di progettazione, con l’obiettivo di:

1.    proporre nuovi format che rendano visibili le azioni sul territorio, creando il coinvolgimento delle persone nei confronti delle trasformazioni in atto e delle trasformazioni potenziali, promuovendo nuove forme di interazione con la comunità “landscape driven” per conoscere e comprendere al meglio esigenze ed aspirazioni dei cittadini.

2.    incrementare l’efficacia comunicativa dei dati ambientali per promuovere la consapevolezza ambientale e incentivare il coinvolgimento di cittadini e visitatori sulle tematiche legate alla sostenibilità, biodiversità e resilienza climatica.

3.    diffondere la conoscenza del territorio attraverso il suo palinsesto storico-culturale sotto la lente del paesaggio per una maggiore consapevolezza civica e la promozione del turismo sostenibile in linea con SDGs dell’Agenda ONU.

4.    offrire una soluzione per ridisegnare il ruolo e la fruizione dello spazio pubblico nella fase post-pandemica, al fine di costruire città resilienti rispondendo all’esigenza di maggiore connessione con la natura. L’avvicinamento delle persone alla tecnologia, accelerato dalle esigenze di sicurezza e distanziamento fisico, può essere la base per migliorare l’esperienza di vita quotidiana, creando condizioni di vivibilità e permeabilità e riportando, infine, il paesaggio urbano alla scala umana.

5.    informatizzare la misurazione dei dati ambientali e della biodiversità mettendo a sistema gli spazi verdi urbani all’interno di una “green infrastructure digitale” che possa diventare strumento sostenibile per azioni di contrasto ai cambiamenti climatici e che sia in grado di generare vantaggi funzionali in termini di resilienza ambientale.

Il simposio prenderà le mosse da esperienze selezionate sul territorio svizzero,frutto di una collaborazione sinergica tra LAND e le amministrazioni locali: la rinaturalizzazione del fondovalle di Airolo (uno dei principali interventi di risanamento paesaggistico e ambientale in Svizzera che verrà realizzato nel quadro del potenziamento della Galleria del Gottardo); il PAC di Bellinzona (piano strategico per la città del 2040 che prevede anche la creazione di un grande parco fluviale del Ticino e la trasformazione delle “Ex Officine FFS” in un quartiere multifunzionale); il “Raggio Verde” del Cassarate insieme al “Parco dello Sport” di Lugano (Progetto integrato di rigenerazione per il rafforzamento dei sistemi ambientali che porterà ad un cambiamento nella percezione e nella fruizione del territorio urbano).

La riflessione sulle strategie di sviluppo verterà in particolare sul settore del turismo e conoscenza del territorio, il cui rilancio grazie alle opportunità della digitalizzazione può fare da volano per la ripresa economica, innescando una sinergia attiva con i settori della cultura, dello sport e degli eventi.

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