IGD, risultati 1H 2020 resilienti a fronte dello “stress test” causato dalla pandemia

Il Consiglio di Amministrazione di IGD – Immobiliare Grande Distribuzione SIIQ S.p.A. riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Elio Gasperoni, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020.

·      Recuperato c. 80% ingressi (ultima settimana 85%); vendite operatori -13,6% nel mese di giugno vs 2019

·      Definito il 70% delle trattative in essere con i tenants in Italia; il 98% in Romania. Previste dilazioni e riduzioni temporanee il cui effetto sarà interamente imputato all’esercizio in corso (senza trascinamenti negli esercizi successivi)

·      Risultato più che soddisfacente per il totale incassato (al netto delle dilazioni) nel 1 semestre: c. 87%

·      Ricavi da attività locativa netti: 56,3 milioni di euro (-17,9%), includono stima impatto one-off da Covid-19 sul primo semestre senza ulteriori effetti nei prossimi esercizi

·      Risultato netto ricorrente (FFO): 32,9 milioni di euro (-21,4%), che include anch’esso stima impatto one-off da Covid-19 sul primo semestre senza ulteriori effetti nei prossimi esercizi

·      Disponibilità di cassa a fine periodo pari a c. 103 milioni di euro, linee di credito committed per 60 milioni di euro e non committed per c 160 milioni di euro

·      Nuovi indicatori patrimoniali EPRA: NAV e NRV pari a 10,81€ p.a. (-5,1%); NTA pari a 10,70€ p.a. (-5,2%); NDV pari a 11,35€ p.a. (+5,0%)

·      Nuova guidance FFO 2020: -25%/-28% vs 2019 pari a ca. 0,54€ / 0,57€ p.a.  (include stima impatto  one-off da Covid-19 per l’intero anno senza ulteriori effetti nei  prossimi esercizi )

Messaggio dell’Amministratore Delegato, Claudio Albertini :

“Il portafoglio immobiliare di IGD, con centri commerciali di prossimità, dominanti e punto di riferimento nei rispettivi territori, non solo ha garantito il suo ruolo di servizio alle comunità locali durante il lockdown (rimanendo aperto in Italia con le attività di vendita di beni alimentari ed essenziali) ma sta dimostrando un elevato grado di resilienza rispetto alle considerevoli problematiche poste dal COVID-19. L’occupancy è rimasta sostanzialmente invariata e gli ingressi, dalla piena ripresa delle attività, si sono attestati a un buon livello, pari a circa l’85% rispetto allo scorso anno, con i visitatori che hanno dichiarato di apprezzare le iniziative messe in atto per garantire salute e sicurezza all’interno dei centri commerciali;  bisogna tenere conto che pesano ancora diversi fattori di limitazione, come l’impossibilità di organizzare eventi aggregativi e le contingenti difficoltà di ristorazione ed entertainment. Ma soprattutto il segnale positivo più significativo viene dalle vendite degli operatori, ridotte in proporzione minore rispetto al calo degli ingressi, che evidenziano un incremento della propensione all’acquisto e testimoniano che lo shopping fisico resta al centro dell’attenzione dei consumatori. L’attività commerciale con i tenant, per definire insieme le modalità di gestione di questo periodo straordinario, sta inoltre proseguendo a pieno regime e con soddisfazione.

Siamo consapevoli che le sfide nel settore (non solo derivanti dalla pandemia) continueranno a essere significative ma siamo partiti con il piede giusto nella fase di rientro dall’emergenza e ritorno alla normalità e per affrontarle continueremo a fare leva sulla nostra capacità di lettura del contesto, sul modello di business e privilegiando il mantenimento di uno stretto rapporto con i nostri tenant in un’ottica di reciproca sostenibilità di medio/lungo periodo”.

Fonte :  Company