CDP: nel 2023 in aumento utili e patrimonio netto

Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023

Utile netto di CDP SpA in crescita del 23%, per la prima volta sopra i 3 miliardi di euro (2,5 miliardi nel 2022). Utile netto consolidato pari a 5 miliardi di euro

Patrimonio netto a 27,9 miliardi, in crescita dell’8% rispetto a fine 2022 (25,7 miliardi) grazie all’utile maturato nell’esercizio, al netto dei dividendi distribuiti

Risorse impegnate dal Gruppo CDP pari a 20,1 miliardi, livello che ha consentito l’attivazione di 53,8 miliardi di investimenti, con un effetto leva di 2,7 volte, a beneficio del tessuto economico e sociale dell’Italia

Crediti in aumento del 3% a 124 miliardi di euro a favore di imprese, Pubblica Amministrazione e infrastrutture

Nel biennio 2022-23 le risorse impegnate dal Gruppo CDP hanno superato i 50 miliardi, pari al 78% degli obiettivi dell’intero Piano Strategico 2022-24, attivando complessivamente investimenti per oltre 133 miliardi

Raccolta nel 2023 pari a 362 miliardi, di cui 285 miliardi relativi alla raccolta postale. Raccolta obbligazionaria in crescita del 6%, a 18 miliardi, anche grazie al collocamento del primo Green Bond e del primo Yankee Bond

Potenziamento delle attività internazionali, anche con le aperture degli uffici di Belgrado, Il Cairo e Rabat

Migliorata la performance ESG, con innalzamento del giudizio da parte delle principali agenzie di rating

Approvato il quarto Bilancio integrato a conferma del crescente impegno nella creazione di valore economico, sociale e ambientale per il Paese

Sul Real Estate sono state impegnate risorse per 225 milioni. Di particolare rilievo:

·        il sostegno al settore turistico per oltre 140 milioni mediante l’acquisizione di strutture alberghiere da parte dei fondi Fondo Turismo 1 (FT1) e Fondo Turismo 2 (FT2);

·        la stipula di un accordo di coinvestimento tra il FNAS (Fondo Nazionale dell’Abitare Sociale) e il FEI (Fondo Europeo per gli Investimenti) per un investimento pluriennale da complessivi 300 milioni per interventi dell’abitare sociale.

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Fonte : CDP