CityLife a Milano è ai “vertici mondiali” della sostenibilita’ con tre certificazioni internazionali a livello platinum


Citylife l’iconico quartiere di Milano che ha trasformato l’area dell’ex quartiere fieristico in uno dei progetti di rigenerazione urbana di maggiore successo in Europa, è la prima area urbana al mondo ad ottenere il livello “Platinum” in tre certificazioni di sostenibilità internazionali attribuite da prestigiosi enti certificatori indipendenti, punto di riferimento per l’urbanistica sostenibile:

–              LEED for Cities and Communities, assegnato da U.S. Green Building Council (USGBC)

–              WELL for Community, assegnato da International WELL Building Institute (IWBI)

–              È il primo sito in Europa a conseguire la certificazione SITES, assegnata da Green Business Certification Inc. (GBCI), ed il primo al mondo ad ottenere il livello ‘Platinum’ nel pilot ‘SITES for Existing Landscapes’

L’ufficializzazione e la consegna delle targhe sono avvenuti alla presenza delle istituzioni e dei media durante una conferenza stampa in torre Generali. Presenti all’evento Aldo Mazzocco, Amministratore Delegato di Generali Real Estate S.p.A. e Presidente di CityLife S.p.A.; Lucia Silva, Group Chief Sustainability Officer, Generali; Paolo Micucci, Amministratore Delegato di CityLife S.p.A.; Kay Killmann, Managing Director Green Business Certification Inc. (GBCI) Europe;  Richard Le Sueur, Director EMEA Region International WELL Building Institute (IWBI), Danielle Pieranunzi, SITES Director di Green Business Certification Inc.; Fabrizio Capaccioli, Presidente di Green Building Council Italia. 

LEED for Cities and Communities

La certificazione LEED for Cities and Communities valuta la progettazione, lo sviluppo e la gestione di comunità dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, premiando il minore impatto possibile sull’ambiente. 

CityLife ha raggiunto il livello Platinum per quanto riguarda il protocollo LEED v4.1 for Communities: Existing, grazie ad aspetti quali la riqualificazione di un’area inserita in un contesto precedentemente sviluppato e ben collegato con i mezzi di trasporto pubblico; l’introduzione di nuovi servizi per la comunità focalizzati in particolare sulla sicurezza dell’area, la sua fruibilità tramite spazi ben gestiti e diversificati e la digitalizzazione; la produzione on-site e la fornitura off-site di energia rinnovabile; l’adozione di sistemi ad alta efficienza energetica e l’ottima gestione delle risorse idriche, la creazione di una comunità resiliente che permette un’alta qualità della vita non solo per i residenti, ma anche per i visitatori e le persone che lavorano nell’area.

WELL for Community

La certificazione WELL for Community, attribuita da International WELL Building Institute (IWBI), valuta lo sviluppo di una comunità resiliente, inclusiva ed integrata, basata su una forte identità in grado di impattare positivamente sul benessere psico-fisico delle persone.

CityLife ha ottenuto il livello Platinum valorizzando aspetti quali la creazione di un’area totalmente car-free focalizzata sulla mobilità sostenibile e smart, pedonale e non disturbata dal traffico cittadino; la perfetta integrazione tra verde e paesaggio urbano; gli ampi spazi ad uso pubblico, che rappresentano un punto di aggregazione ideale per eventi, attività sportive, culturali e sociali, frequentanti ogni anno da quasi 11 milioni di persone; la centralità dello sport, con campi da tennis e padel ed aree attrezzate per il fitness, e dell’arte, grazie in particolare alle opere di arte contemporanea site-specific di ArtLine; la scelta di materiali ad elevata riflettenza e permeabilità che incrementano la resilienza del sito al cambiamento climatico.

The Sustainable SITES Initiative (SITES)

La certificazione SITES, attribuita da Green Business Certification Inc. (GBCI), contribuisce specificamente alla creazione, allo sviluppo ed alla gestione di spazi esterni e paesaggi resilienti e sostenibili, nel totale rispetto della natura. A metà del 2022, GBCI ha lanciato il progetto pilota ‘SITES for Existing Landscapes’ (un adattamento del sistema di classificazione SITES v2) per focalizzarsi sui paesaggi costruiti rispetto alle nuove costruzioni e valutare la progettazione, le pratiche e le politiche di gestione, e il monitoraggio continuo dei siti. SITES promuove soluzioni basate sulla natura per favorire la resilienza, ridurre l’inquinamento, preservare le risorse, creare habitat e migliorare la salute ed il benessere in una comunità.

CityLife è il primo progetto in Europa a conseguire la certificazione SITES, ed il primo al mondo ad ottenere il livello Platinum nell’ambito del pilot ‘SITES for Existing Landscapes’.

La certificazione SITES valorizza gli aspetti fondamentali del parco di CityLife: la creazione del secondo parco più grande della città di Milano, che si estende su oltre 17 ettari e rappresenta ben il 52% della superficie di CityLife; la progettazione del parco con grande attenzione verso l’uso di specie per lo più autoctone e la presenza di oltre 2000 alberi di diverse varietà per preservare la biodiversità locale; la gestione ottimale delle acque meteoriche ad uso irriguo e l’integrazione dell’acqua come elemento nel parco, con il restauro della storica Fontana delle Quattro Stagioni ed il fontanile alimentato con un sistema di ricircolo; gli ampi spazi pubblici a disposizione della comunità dedicati al tempo libero, allo sport ed all’arte.

Il perimetro oggetto delle certificazioni include, oltre al parco: la Torre Isozaki, certificata LEED Platinum; la Torre Hadid, certificata LEED Platinum; la Torre Libeskind, certificata LEED Gold; CityLife Shopping District, certificato BREEAM in Use Good Level; Palazzo delle Scintille (Generali Square Garden), padiglione storico dell’ex quartiere fieristico; le residenze Hadid; le residenze Libeskind; l’asilo BabyLife certificato LEED Platinum, e CityWave (il nuovo edificio in costruzione) già certificato WiredScore Platinum e precertificato LEED e WELL, Platinum.

A confermare la concretezza degli obiettivi di sostenibilità e qualità della vita di CityLife si vede ora la costruzione di CityWave, l’edificio progettato da Bjarke Ingels Group la cui ultimazione è prevista a fine 2025 e che ha già ottenuto ben tre certificazioni internazionali di sostenibilità ai massimi livelli. Infatti, dopo aver ottenuto, come primo edificio in Italia, la certificazione WiredScore Platinum, CityWave ha ora raggiunto anche la pre-certificazione WELL v2 Core Platinum e la pre-certificazione LEED Core Shell v4 Platinum. È quindi l’unico edificio in Italia ad aver raggiunto queste tre importanti certificazioni internazionali al massimo livello.

Paolo Micucci, Amministratore Delegato di CityLife S.p.A., commenta: “Il team di CityLife ha sostenuto fin dagli albori la realizzazione di un masterplan centrato sulla qualità di vita delle persone. Grazie all’idea innovativa di interrare tutte le infrastrutture, si è riusciti ad immergere gli edifici in un parco di circa 17 ettari, libero da traffico, rumore e smog. Oggi grazie a questo investimento, ai servizi offerti ed una gestione attenta degli spazi pubblici è nata una vasta community di visitatori, con molte persone che hanno individuato CityLife come loro punto di ritrovo. Tutto ciò manifesta il piacere di vivere il nostro quartiere, ed ha rappresentato il metro di giudizio con cui queste tre certificazioni internazionali hanno valutato CityLife a livello Platinum.” 

Kay Killmann, Managing Director of Green Business Certification Inc. (GBCI) Europe, ha dichiarato: “L’eccellenza di CityLife si manifesta nella sua scorecard LEED for Communities. Ha ottenuto ad esempio il massimo dei punti in diverse categorie relative a mobilità, energia, gestione dei rifiuti e innovazione, evidenziando non solo come la community si distingua dalle altre, ma anche l’attenzione del team di sviluppo ad una visione olistica e di impatto. CityLife è destinata a essere un fulgido esempio in Europa per i decenni a venire. Mi congratulo con tutti coloro che hanno contribuito alla sua creazione e invidio tutti coloro che vivono, lavorano e giocano in questo ambiente.”

Danielle Pieranunzi, SITES Director di Green Business Certification Inc., ha aggiunto: “Per creare una società veramente sostenibile e resiliente, dobbiamo integrare la natura nelle nostre comunità in modo significativo, come ha fatto il parco di CityLife. A differenza degli edifici, i paesaggi costruiti in modo sano aumentano di valore nel tempo dando benefici su più fronti, dalla riduzione degli effetti delle isole di calore urbane al facilitare il deflusso delle acque piovane nelle città, al miglioramento della salute mentale e fisica di coloro che interagiscono con questi spazi.”

L’impegno verso la riqualificazione urbana e la sostenibilità hanno caratterizzato l’intero sviluppo di CityLife sin dalla sua nascita. CityLife è infatti uno dei più importanti esempi di rigenerazione urbana in Europa, un quartiere restituito alla città di Milano in una forma completamente rinnovata e fruibile, caratterizzato da sostenibilità, qualità della vita e servizi. La gestione del parco di CityLife è stata affidata dal Comune di Milano a SmartCityLife, nella quale Generali e Allianz collaborano per perseguire gli obiettivi di qualità ambientale, sicurezza e fruibilità pubblica. Il parco è una delle principali aree verdi dell’area urbana di Milano, un frequentatissimo polmone verde aperto al pubblico caratterizzato da un percorso di opere d’arte contemporanea. Il parco di CityLife ospita un mix equilibrato di destinazioni d’uso che comprende le tre torri ad uffici disegnate da Zaha Hadid, Daniel Libeskind e Arata Isozaki (un museo a cielo aperto dei maestri dell’architettura a cui si aggiungerà presto anche Bjarke Ingels), oltre alle residenze, ad uno shopping district con attività commerciali, ristoranti e servizi di qualità, ed a spazi dedicati ad eventi e allo sport.

La riqualificazione di CityLife si inserisce nella strategia europea di Generali Real Estate che, con un patrimonio gestito di oltre € 38,5 miliardi (al 30 giugno 2023), si posiziona fra i principali gestori immobiliari al mondo e crea valore per gli investitori attraverso una serie di veicoli di investimento cross-border, gestiti dall’asset manager specializzato Generali Real Estate SGR. L’approccio strategico di Generali Real Estate integra le metriche di sostenibilità in ogni aspetto della catena del valore; in particolare, il 48% del portafoglio gestito da Generali Real Estate (market value) dispone di una certificazione di sostenibilità internazionale (dati al 31 dicembre 2022).

Nella foto, Aldo Mazzocco

Fonte : Nota congiunta

credit Alberto Fanelli