Gabetti Property Solutions approva i dati al 30 settembre 2019

Il Consiglio di Amministrazione di Gabetti Property Solutions S.p.A.,

riunitosi il 12  novembre  sotto la presidenza di Fabrizio Prete, ha approvato i dati consolidati al 30 settembre

2019 che evidenziano un EBITDA dell’attività servizi per euro 3,2 milioni, in forte crescita rispetto a

quello realizzato al 30 settembre 2019 pari ad euro 0,8 milioni, considerando anche un effetto

positivo derivante dall’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 pari ad euro 1,3 milioni.

A livello complessivo è proseguito lo sviluppo del volume dei ricavi operativi, al 30 settembre 2019

pari ad euro 37,3 milioni, in crescita del 13% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

L’ EBIT di Gruppo è risultato pari ad euro -0,7 milioni, in deciso miglioramento rispetto ad euro -1,8

milioni del 30 settembre 2018, con ammortamenti in crescita per euro 1,1 milioni (dovuta

prevalentemente a maggiori ammortamenti legati all’introduzione del nuovo principio contabile

IFRS 16 pari ad euro 1,3 milioni, in parte compensati dal venire meno dell’ammortamento del

goodwill allocato ad asset della CGU Tree Real Estate per euro 0,3 milioni, ultima quota residuale,

effettuato nel 1° trimestre 2018), accantonamenti al fondo rischi e oneri per euro 0,4 milioni (non

presenti al 30 settembre 2018), mentre le svalutazioni crediti sono in leggera contrazione.

Al 30 settembre 2019 il risultato lordo del Gruppo Gabetti è pari ad euro -1,1 milioni (già

considerate perdite di competenza di terzi per euro 43 mila) in miglioramento del 46% rispetto al

risultato del 30 settembre 2018 pari ad euro -2,0 milioni, a conferma del continuo percorso di

crescita intrapreso dal Gruppo nel corso degli ultimi anni.

Al 30 settembre 2019 l’indebitamento netto “effettivo” del Gruppo Gabetti,  senza considerare

l’effetto IFRS 16 pari ad euro 5,4 milioni, riferito all’attività core dei Servizi, risulta pari ad euro 6,2

milioni, al netto di euro 3,2 milioni di debiti bancari di categoria A che prevedono un meccanismo di

rimborso con i soli flussi derivanti dagli incassi dei crediti NPL, con eventuali importi non rimborsati

entro il 31 dicembre 2020 che saranno convertiti dalle Banche sottoscrittrici l’Accordo di

Ristrutturazione dei Debiti in capitale della Società.

“I risultati al 30 settembre 2019 – dichiara Fabrizio Prete, Presidente del Gruppo – evidenziano

indicatori positivi a livello di margini (EBITDA ed EBIT) rispetto alle attese. Tutte le linee di

business risultano in crescita rispetto allo scorso esercizio e prosegue lo sviluppo delle nuove

iniziative. Il risultato lordo del Gruppo, seppur ancora negativo per 1,1 milioni di euro, è in

miglioramento del 46% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, a conferma del

percorso di crescita e del miglioramento dei risultati intrapreso dal Gruppo”

“Sono molto soddisfatto della crescita del volume dei ricavi in tutti i settori – commenta

l’Amministratore Delegato Roberto Busso – a riprova che le strategie messe in atto stanno

portando ai risultati attesi. Di grande rilievo il risultato di Abaco, con un’EBITDA quasi raddoppiato

rispetto allo scorso esercizio, in forte crescita anche il settore Home Value e Santandrea.”.

“I dati al 30 settembre 2019 confermano che le azioni intraprese stanno rispettando le aspettative –

dichiara Marco Speretta, Direttore Generale del Gruppo – con particolare riferimento alla crescita

importante della mediazione creditizia e assicurativa (Monety), all’amministrazione e gestione

condominiale e alla riqualificazione degli edifici con la nascita di Gabetti LAB.

Prosegue anche lo sviluppo delle reti di agenzie in Franchising, con una significativa crescita

attesa per il 4° trimestre, che ci porterà a raggiungere la soglia di circa 1.200 agenzie”.

Fonte : Company