Il 2° Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2022 di Nomisma  : il settore entra in una nuova fase con un’  “inerzia decisamente favorevole”

La variazione annuale dei prezzi delle abitazioni relativa al 30 giugno dell’anno in corso è risultata del +2,9% nella media dei 13 principali mercati nazionali, con un range di variazione che oscilla dal +6,3% di Milano al -0,2% di Venezia Laguna. Si tratta di un risultato coerente con l’intensità della domanda e la crescita delle compravendite. É quanto emerge dal 2° Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2022 di Nomisma che ha analizzato i 13 principali mercati italiani: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino e Venezia.


Secondo la Società bolognese questa volatilità relativa alla variazione dei prezzi è un segnale di consolidamento del ciclo espansivo del settore residenziale. La dinamica rialzista ha riguardato anche gli uffici e i negozi i quali, dopo 13 anni di flessione, hanno fatto segnare per la prima volta una variazione positiva dei prezzi. Considerando il segmento direzionale, la variazione annua (I semestre 2022/ I semestre 2021) è stata del +0,5% medio con una forchetta compresa tra il -1,2% di Catania e il +2% di Bologna. Passando al segmento dei negozi si registra un +0,3% su base tendenziale, per effetto di un +0,8% su base congiunturale reso possibile, secondo Nomisma, dalla timida ripresa del comparto riconducibile all’allentamento della contrazione sui consumi post emergenza pandemica. Si segnalano Genova e Palermo come unici mercati in territorio negativo nel comparto commerciale (per entrambi un arretramento dell’1,5% tendenziale). Al contrario, i rialzi sono guidati da Milano con un +2,4% tendenziale.