Torino presenterà il 13 dicembre il Masterplan di “Torino Smart City: Smile, 45 idee per la città”

Venerdì 13 dicembre alle ore 10, nel Foyer del Teatro Regio di piazza Castello 215, Città di Torino e Fondazione Torino Smart City presentano il masterplan di Torino Smart City: Smile, 45 idee per la città.

La Città di Torino, dopo sei mesi di un’intensa attività di analisi e di confronto che ha coinvolto più di 350 persone in rappresentanza di ben 66 istituzioni/soggetti tra città, provincia, regione e camera di commercio, enti strumentali nel comparto ICT, enti di ricerca pubblici e privati, imprese e associazioni di categoria, multiutility ed enti che supportano le politiche pubbliche e la pianificazione strategica, presenta il Master Plan di Torino Smart City.
Il masterplan denominato Smile (dall’acronimo di Smart Mobility, Inclusion, Life&Health, Energy) disegna un percorso per la trasformazione della città: una mobilità efficiente e poco inquinante, un uso dell’energia razionale e da fonti rinnovabili, una società aperta ai bisogni e alla salute delle persone, anche con l’ausilio delle nuove tecnologie, una qualità della vita più alta e attrattiva di turisti e investimenti e una pubblica amministrazione sempre più efficiente grazie ai servizi digitali.
Delle 45 IDEE proposte, alcune sono già dei progetti avviati dalla Città, altre sono prioritarie e saranno presto avviate, tutte, comunque, saranno accompagnate nella loro evoluzione anche grazie ai nuovi attori che potranno entrare a far parte di questo percorso e all’individuazione di risorse pubbliche e private.
Il masterplan Smile ha un grande valore perchè indica un percorso flessibile, pronto ad adattarsi ai mutamenti e teso ad offrire un insieme di idee e soluzioni perseguibili e misurabili nel tempo. Questo lavoro, realizzato grazie al coordinamento tecnico di Torino Wireless, fa sì che Torino sia la prima città in Italia che possiede un piano di azione a misura di smart city e, soprattutto, la rende pronta per le sfide dei bandi europei che richiederanno che le Città, e in particolare quelle a vocazione metropolitana, abbiano una strategia chiara e condivisa con tutti i partner di sviluppo, in primis enti di ricerca e imprese.
 
Fonte : Città di Torino