Primo investimento di 250 milioni di euro per il Fondo di di Residenza in Affitto in Italia di Reale Immobili, InvestiRE SGR e Partners Group

È stato firmato l’accordo tra Reale Immobili, affiliate di Partners Group, e InvestiRE SGR, parte del Gruppo Banca Finnat, che vede le tre società coinvolte nel primo Fondo di Residenza in Affitto (PRS) in Italia. L’obiettivo della partnership, siglata grazie anche alla consulenza legale degli studi Pavesio e AssociatiMaisto e AssociatiLegance e Bird&Bird, è promuovere lo sviluppo di progettualità nel settore residenziale con un focus sulla locazione a lungo termine nelle maggiori città italiane.

La prima operazione del nuovo Fondo comprende undici immobili, localizzati in zone centrali delle principali città italiane, di proprietà di Reale Immobili, Società Immobiliare di Reale Group. Oltre la metà, il 60%, si trova nel centro di Milano, che ormai da tempo anticipa i cicli immobiliari a livello internazionale. Il restante 40% è suddiviso tra Roma e Torino. Il valore aggregato di questo primo investimento, che tiene conto anche della riqualificazione degli immobili, è di oltre 250 milioni di euro su circa 70.000 mq di superficie.

Il progetto intende non solo riposizionare gli asset secondo concept maggiormente coerenti con l’attuale domanda di mercato, ma anche avviare un modello gestionale innovativo attraverso soluzioni che valorizzino la qualità del living, facendo leva sulla sostenibilità ambientale in termini di energy rating e razionalizzazione dei costi. Quest’ultimo aspetto potrà favorire un ritorno in termini di rating ESG, indicatore che certifica la solidità dal punto di vista degli aspetti ambientali, sociali e di governance.

Il Fondo si rivolge alle famiglie, ai professionisti, e alle giovani coppie, cogliendo appieno gli effetti delle recenti tendenze di mercato che osservano una spinta crescente alla locazione dettata da nuovi modelli sociali. Questi sono orientati in particolare a una crescente mobilità e rispondono pertanto alla domanda di una maggiore flessibilità.

 Fonte : Nota  congiunta